Per la mia abituale rubrica astrologica per il blog OASI DELLE MAMME pubblico una serie di articoli che descrivono i singoli segni zodiacali dal punto di vista evolutivo e psico-somatico.
Ogni profilo prende in considerazione i punti deboli di ciascuna configurazione astrologica, per farci rendere conto che è necessario innanzitutto essere comprensivi con se stessi e con gli altri, perché ognuno di noi ha la sua missione esistenziale da portare a compimento.
Per questo motivo, la principale guarigione da qualunque problematica che assilla la nostra vita è quella di permettere a se stessi di essere ciò che si sente profondamente di essere. Questa è una libertà imprescindibile che parte dallo sguardo d’amore che possiamo imparare a rivolgere a noi stessi, quando ci accorgiamo di essere il bene più prezioso che abbiamo a disposizione.
Questa volta è il turno del Leone, il quinto segno zodiacale, il quale insieme alla Vergine, Bilancia e Scorpione fa parte dei segni legati alla sfera sociale e relazionale.
Finora sono stati pubblicati l'Ariete, il Toro, i Gemelli, ed il Cancro.
Essi sono i primi 4 segni dello Zodiaco e rappresentano l’età dell’infanzia, dell’adolescenza, della curiosità e della necessità di protezione, se esaminiamo lo Zodiaco a livello di archetipi, di modelli di crescita, di terreno in cui si sviluppa l’identità umana durante l’esperienza della vita,
Quando avremo concluso la pubblicazione dello Scorpione, che è l'ultimo dei segni sociali, si proseguirà con gli ultimi quattro segni, Sagittario, Capricorno, Aquario e Pesci, identificati con il senso di Assoluto e di ideale di vita.
In questo modo l’intero Zodiaco viene illustrato quale terreno di sfida e di crescita personale.
